La Guida dell’economia sostenibile
La Guida dell’economia sostenibile e solidale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea sarà presentata durante l'edizione 2010 di Sanaterra
Quando nel 2002, decidemmo di fondare un Gruppo d’Acquisto Solidale, eravamo un piccolo gruppo e venivamo da esperienze diverse, qualcuno dalla campagna “Bilanci di Giustizia”, qualcun altro dall’area dell’Ivrea Social Forum.
E’ stato forse quest’incontro di diversi percorsi che ha caratterizzato fin dall’inizio il nostro gruppo: un’attenzione forte allo stile di vita e al cambiamento individuale, legato alle pratiche di politica dal basso e al lavoro sul territorio per un cambiamento globale. Anche nella scelta del nome che ci siamo dati, un anno dopo, c’era questa tensione: Associazione Ecoredia, dall’antico nome della città di Ivrea, che sognavamo trasformata in un luogo della sostenibilità e della solidarietà.
Da allora siamo cresciuti, un centinaio di famiglie che, ognuna a sua misura, ha fatto un pezzo di strada insieme, ponendosi interrogativi, rimettendo in discussione comportamenti e abitudini, riprendendosi il gusto di decidere e di partecipare. Ma soprattutto è cresciuta la rete dei compagni viaggio, altri gruppi, istituzioni, associazioni, con cui abbiamo provato a dire la nostra sui grandi temi della nostra società, a formulare proposte, a iniziare sperimentazioni. L’abbiamo fatto trovandoci in piazza, in un clima di festa e di condivisione, durante le tre edizioni di “Sana Terra”, dimostrando che si può parlare di consumo critico, riduzione dei rifiuti, produzione sostenibile di energia e lavoro “equo”, ma anche inventare nuovi modi di viaggiare, di divertirsi e di godere un territorio. L’abbiamo fatto condividendo con altri le battaglie e le azioni di resistenza a cui ci costringe un modello di sviluppo che più va in crisi, più stringe la sua morsa.
Il cerchio oggi si sta allargando, qualcuno parla di “moltitudine inarrestabile”; di certo una nuova economia, ancora sommersa e spesso invisibile, sta nascendo e si sta radicando nei diversi territori. Lentamente, come auspica Roberto Mancini, si cominciano a “consolidare tutte quelle attività attraverso le quali una comunità civile dà risposta diretta ai bisogni e ai diritti fondamentali, senza essere più costretta a dipendere dalle decisioni di chi occupa le istituzioni per concentrare nelle proprie mani un potere verticale”.
E’ arrivato allora per noi il momento di portare allo scoperto questo patrimonio di esperienze, di metterle in relazione perché si rafforzino a vicenda e provino a costruire una nuova “narrazione di futuro” per il nostro territorio.
Ecco come è nata l’idea di una Guida dell’economia sostenibile e solidale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, il territorio nel quale ci identifichiamo, per la sua unità geografica e naturalistica e che vorremmo vedere, o rivedere, all’avanguardia nella ricerca e nella proposta di un modello di sviluppo e ben-vivere, attento alla dignità delle persone e alla cura dell’ambiente. In un anno di lavoro abbiamo provato a setacciare la nostra società locale con questo criterio, fino ad individuare circa 170 realtà, soggetti economici, associazioni e istituzioni, che lavorano nell’ambito della produzione agricola biologica e tipica, nella commercializzazione di prodotti bio e equosolidali, nel turismo responsabile, nella mobilità sostenibile, nel risparmio energetico e la produzione energetica da fonti rinnovabili, nella produzione ecologica per la casa e l’abbigliamento, nella medicina naturale, nel risparmio etico, nella comunicazione e nelle tecnologie informatiche etiche, nella cooperazione, nell’educazione e nell’informazione critica. La Guida, che la nostra Associazione ha realizzato anche grazie a un finanziamento INFEA della Provincia di Torino e a un contributo di Legambiente, contiene inoltre, una panoramica delle buone pratiche realizzate dalle amministrazioni locali dell’A.M.I. nella difesa dei beni comuni, nella gestione del territorio, nella riduzione dei rifiuti e nel sostegno alla partecipazione.
Ora il percorso di elaborazione della Guida, che già in se stesso è stato una preziosa occasione di conoscenza, confronto e costruzione di relazioni, è terminato. La Guida sarà presentata al pubblico durante la IV edizione della Fiera “Sana Terra” e speriamo possa diventare uno strumento efficace per promuovere e diffondere la cultura della sostenibilità e della solidarietà. Noi ci crediamo. C’è dentro un po’ dell’orgoglio di tutte quelle persone che hanno creduto che, con le loro azioni, il loro impegno e i loro sogni, il mondo piano piano si possa cambiare, e c’è dentro un omaggio a tutte quelle persone che con il loro lavoro, la loro caparbietà e le loro visioni, hanno cominciato a cambiarlo.
Patrizia Dal Santo